Scuole sicure 2019 è davvero servito?

SCUOLE SICURE:

Con l’inizio dell’anno scolastico 2019 è stato approvata dal Viminale l’operazione scuole sicure, che punta al contrasto del fenomeno dello spaccio e dell’uso di stupefacenti sempre più frequente nelle scuole.
Per questa operazione sono stati stanziati 2.5 milioni destinati appunto alla prevenzione di questo fenomeno. Questi fondi sono stati divisi e dati alle città con popolazione superiore a 200 mila abitanti, come Palermo Messina e Catania ecc.
Con questi soldi le scuole potranno installare sistemi di video sorveglianza, e vari sistemi di controllo . Questa operazione a prevede anche di avviare perquisizioni con relative squadre cinofile nelle scuole andando banco per banco. In totale sono stati sequestrati 5kg di stupefacenti quindi e come se un grammo è costato allo stato italiano circa 500€, una cifra non da poco, che fa giustamente pensare che questa operazione sia un totale spreco di soldi.
Anche se il risultato dei sequestri è stato abbastanza fiacco il compito dell’operazione in se era quello di fermare lo spaccio di sostanze illegali, e non permettere che le scuole diventino delle vere e proprie piazze di spaccio.
Tralasciando il risultato di questa azione sancita dal nostro ministro dell’interno questi Matteo Salvini. Questi 2.5 milioni di euro stanziati potevano essere usati in altri casi anche molto più urgenti di questo . Un esempio sarebbe quello adeguare molte scuole alle norme anti sismiche cosa che solo poche scuole riescono a permettersi, comprare materiale 
Didattico, mettere a norma laboratori, palestre, e molto altro ancora. Perché lo stato italiano attua certe misure al fenomeno delle droghe leggere? Mai nessuno ha pensato di avviare convegni, o semplicemente parlare con i ragazzi, informarli dei rischi che corrono, ma soprattutto cambiare questo metodo di repressione che da anni viene attuato che risolve ben poco.

Leggi di più sul sito del MIUR:
http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-scuole-sic.shtml .

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di Christian Di Gregorio, della redazione di Impreparati

Redazione Impreparati