Ormai da un bel po’ di giorni stiamo vivendo una situazione
surreale come in un film di fantascienza, un virus sta mettendo in
ginocchio l’intero pianeta e purtroppo anche l’Italia sta soffrendo.
Secondo il primo decreto fatto in merito alla totale permanenza
in casa a causa corona virus, la situazione continuerà ancora fino
al 3 aprile, anche se sembra ormai imminente la proroga fino alla
prima settimana di maggio e potrebbe continuare ancora oltre.
La situazione sta ovviamente coinvolgendo tutti i campi, tra cui
anche quello scolastico.Io sono uno studente e da un paio di settimane
stiamo lavorando da casa usando i mezzi che ci sono stati messi a disposizione,
da questo punto di vista, se da una parte i professori si
impegnano a lasciare lezioni e/o compiti, dall’altra è nostro dovere
svolgere i compiti assegnati, come se fossimo realmente a
scuola.

Se ne parlava già da tempo di una rivoluzione del settore
scolastico che sarebbe diventato sempre più tecnologico, ma
così, all’improvviso, ci prende alla sprovvista ma comunque ci
trova preparati e pronti a portarlo anche in futuro.
Questo periodo, (se proprio dobbiamo trovare un lato positivo) ci
sta rendendo un popolo unito, ora più che mai.
Ancora non e stata trovata una cura per il covid-19, l’unica
possibilità che abbiamo per sconfiggerlo è quella di rimanere tutti a casa
e rispettare le regole che ci sono state date per il nostro bene.
Oggi siamo tutti uniti verso un unico obiettivo, quello di rialzarci.
Insomma, un giorno potremo raccontare ai nostri figli, che TUTTI
NOI, rimanendo a casa, abbiamo salvato le sorti dell’Italia.
Di Giovanni Piano, dalla redazione di impreparati
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