DBMS che cos’è e a cosa serve?

La base di dati

La base di dati o database è una collezione di dati che viene gestita e organizzata da un software specifico, il DBMS (Database Management System, Sistema di Gestione di Database).

Il DBMS

Un DBMS è uno strato software che si trova fra l’utente ed i dati veri e propri. Grazie a questo strato intermedio gli utenti non accedono ai dati ma ne vedono solamente una rappresentazione logica.
L’amministratore del database, se ne sente la necessità, può decidere di memorizzare i dati in maniera differente o anche di cambiare il DBMS senza che gli utenti ne risentano. L’importante è che non venga cambiata la rappresentazione logica di quei dati.

DBMS

I vari tipi di Database

Esistono molti modelli per la gestione di dati, i più comuni sono:

  • Database Gerarchici: I dati vengono organizzati in insiemi uniti fra loro grazie a relazioni di “possesso”, in cui un insieme di dati può contenere altri insiemi di dati. Tuttavia un insieme può appartenere solo ad un altro insieme.
  • Database Reticolari: Il modello reticolare è molto simile a quello gerarchico, ed infatti è un’evoluzione di quest’ultimo. Anche in questo modello insiemi di dati sono legati da relazioni di possesso.
  • Database Relazionali: Questi tipi di Database si basano sul modello relazionale la cui struttura principale è una tabella bidimensionale composta da righe e colonne.
  • Database ad oggetti: Un database ad oggetti è rappresentato da un insieme di classi, che definiscono le caratteristiche ed il comportamento degli oggetti che si trovano al suo interno. Con un database object-oriented gli oggetti memorizzati nel database contengono sia i dati che le operazioni sui dati stessi.
Database

La maggior parte dei database utilizzati sono quelli relazionali. I motivi di questo successo sono la potenzialità espressiva del modello relazionale su cui si basano e la sua semplicità di utilizzo.

Cosa fa un DBMS

Le funzionalità principali di un DBMS sono:

  • Permettere l’accesso ai dati attraverso uno schema concettuale anziché attraverso uno schema fisico;
  • Consentire la condivisione e l’integrazione dei dati fra applicazioni differenti;
  • controllare l’accesso concorrente ai dati;
  • assicurare la sicurezza e l’integrità dei dati.

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Riccardo Martines, dalla redazione di impreparati


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