L’architettura di un DBMS è rappresentato da uno schema di 3 livelli: livello logico-concettuale, livello interno-fisico, livello esterno-vista.

Questo schema serve per descrivere in maniera completa un database e quindi, mettere in evidenza una separazione tra la fase di informatizzazione di dati (schema concettuale) e quella della rappresentazione fisica nella memoria di massa (schema interno) realizzando un’indipendenza dei dati dalla loro memorizzazione effettiva.
I livelli sono 3 poiché le figure presenti sono: amministratore, programmatore e utente.

- Il livello esterno rappresenta la visione del database da parte dell’utente. La vista riguarda solo i dati che interessano all’utente e le relazioni fra essi. Per mezzo della vista associata all’utente si costituisce un’ulteriore garanzia per far si che i dati restino protetti. Il livello esterno garantisce l’indipendenza dei programmi dai dati del database, perché una modifica del livello interno o un intervento di amplificazione su livello logico non richiede la modifica dei programmi che si sono sviluppati in precedenza. Le interfacce compiono il collegamento tra i vari livelli.
- Il livello logico rappresenta la visione complessiva del database dal punto di vista logico, indipendentemente dalle modalità e dalle tecniche di memorizzazione dei dati. La descrizione del database avviene mediante il modello di database impiegato.
- Il livello interno coincide con la rappresentazione fisica del database nel computer. La descrizione di questo livello fornisce informazioni in merito alla realizzazione concreta del livello logico.
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