Da mesi l’attenzione di tutto il mondo si indirizza verso una sola questione: quella del coronavirus. Fin dall’inizio sono stati moltissimi i dubbi riguardo la sua origine, dubbi che hanno alimentato moltissime teorie.
Inizialmente si è parlato di un contagio partito da pipistrelli, venduti nei mercati cinesi. In molti però hanno sollevato il dilemma del paziente 0, colui che per primo avrebbe contratto il coronavirus e che ne avrebbe dato il via alla diffusione. Come sarebbe avvenuto il primo contagio? Più volte infatti avevano ripetuto che non ci fosse un’origine di laboratorio del virus.
Cosa è il CORONAVIRUS ?
I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave). Il 12 febbraio 2020 l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha identificato il nome definitivo della malattia in COVID-19, abbreviazione per coronavirus disease 2019.

SINTOMI
Febbre e sintomi simil-influenzali come tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie dolore ai muscoli, stanchezza sono segnali di una possibile infezione da nuovo coronavirus.
COME PUò ESSERE TRASMESSO ?
Molti coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario. Anche il nuovo coronavirus responsabile della malattia respiratoria COVID-19 può essere trasmesso da persona a persona tramite un contatto stretto con un caso probabile o confermato.
Come avviene la trasmissione: il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona infetta. La via primaria sono le goccioline del respiro (droplets) delle persone infette ad esempio tramite:
– la saliva, tossendo e starnutendo
– contatti diretti personali
– le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi.
REGOLE DA SEGUIRE
1 – Lavati spesso le mani con acqua e sapone o usa un gel a base alcolica. Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
2 – Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani.
3 – Evita contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro.
4 – Evita le strette di mano e gli abbracci fino a quando questa emergenza sarà finita.
5 – Copri bocca e naso con fazzoletti monouso quando starnutisci o tossisci. Altrimenti usa la piega del gomito.
6 – Evita luoghi affollati.
Di Davide Spinella, dalla redazione di Impreparati.
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