Come si presenta il nuovo governo per i giovani?

Con il nuovo governo Meloni la scuola è stato un tema molto discusso, già nei primi giorni. Esso nell’ultimo periodo ha presentato varie proposte e disegni di legge (ddl) che hanno fatto molto discutere e la domanda che più di tutti preme noi giovani è: Come influenzeranno queste proposte e ddl la vita di noi giovani?
Come cambierà la scuola?
beh vediamo di scoprirlo assieme:

Cambiamenti nelle scuole italiane

Giovedì 15 dicembre, alle ore 13:00, all’aula convegni di Palazzo Carpegna, le commissioni di cultura di Senato e Camera si sono riunite svolgendo l’audizione del ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara , affinché potesse dare ulteriori informazioni sugli obiettivi che il nuovo ministero dell’istruzione vuole finalizzare sulla scuola. Il nuovo ministero dell’istruzione ha fatto chiarezza sui propri obiettivi riguardo la scuola proponendo:

  • Strategie efficaci per il contrasto alla dispersione scolastica;
  • Educazione Motoria e Sportiva;
  • Contrasto al bullismo e cyberbullismo;

Il tutto per poter aver un clima di convivenza civile e di rispetto.

Inoltre negli istituti tecnici e professionali

Il nuovo ministero dell’istruzione ha inoltre espresso il modello di scuola adatto per gli istituti tecnici e professionali affinché non vengano considerate “una brutta copia del liceo”.
Secondo il ministero infatti l’istruzione tecnica e professionale dovrebbe offrire dei profili che corrispondano alla propensione dei ragazzi e alle richieste delle imprese, per far questo oltre a laboratori moderni, si dovrebbe rendere possibile per i dirigenti chiamare figure professionali appartenenti al mondo dell’impresa e infine prevedere una didattica personalizzata costituita da docenti tutor che si dedicheranno agli studenti per far ”tirare fuori il meglio da ogni studente” che sarà finalizzato ad esternare i talenti nascosti degli studenti.

La Russa e la “Mini-naja”

Il termine Naja, in dialetto veneto, indica la leva militare e la vita delle reclute in caserma. In occasione della giornata per la commemorazione degli alpini, dopo 18 anni alla fine della leva militare, sospesa nel 30 giugno 2005, il presidente del Senato annuncia un disegno di legge al Palazzo Madama che consenta (volontariamente) ai cittadini italiani di trascorrere 40 giorni sotto la leva, per addestramento nelle forze armate e per fornire le conoscenze base. La proposta di La Russa era già stata ideata, con la legge 122 del 2010 ma non più finanziata. Per chi deciderà di partecipare ci saranno incentivi su punti per la maturità e per la laurea, e un punteggio aggiuntivo per tutti i concorsi pubblici.

Noi non vogliamo influenzare la vostra considerazione dell’attuale governo, ma possiamo dire che come tale pensiamo che faranno tutto il possibile per accontentare le nostre richieste, fattibili ovviamente, sia per i giovani che non, il nuovo governo sta mettendo molto in gioco i giovani.
Per esempio con la “Mini-naja” vogliono darci la possibilità, in caso lo volessimo diventare o soltanto in caso noi fossimo interessati, di vedere in prima persona com’è la vita di un militare.
Tenendo anche conto che “Giorgia Meloni” è la prima Premier Italiana, quindi è un grande traguardo da parte delle donne, ed in generale per l’Italia.
Quindi non condanniamolo già così presto, ma diamogli una possibilità, soprattuto noi “Giovani”.

Articolo creato da:

Samuel, Aldo e Davide D.

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