Settimana dello studente, flop annunciato o rinuncia necessaria?

Rimandata all’anno prossimo la settimana dello studente. Lo ha deciso il collegio dei docenti dell’Alessandro Volta di Palermo lo scorso 3 Marzo.
Abbiamo raccolto le motivazioni di tale scelta: infatti è stata sottolineata la gravità della situazione pandemica, e in tale momento realizzazione del programma è risultata inconciliabile con il piano annuale delle attività didattiche.
Gli studenti a causa proprio di questo ritardo sono stati costretti a rinunciare allo loro settimana, perdendo così la possibilità di poter partecipare ad attività di recupero e ricreative, e di far conoscere ai nuovi arrivati questa iniziativa.

Che cos’è la settimana dello studente

La settimana dello studente è una settimana di sospensione delle attività didattiche “tradizionali” e ha lo scopo di promuovere l’autodisciplina e l’autogestione degli studenti, sia in merito al recupero degli argomenti trattati a lezione sia in merito ad attività sportive come tornei di scacchi, calcio e pallavolo.

Il parere degli insegnanti

Abbiamo chiesto alla prof.ssa Busalacchi, docente di Lettere dell’istituto.

Perché è stata rifiutata la settimana dello studente?
“Tutti i docenti hanno trovato molto elegante e ben strutturata la presentazione della settimana dello studente, perciò la proposta
non è stata rigettata in sé , ma è stata ritenuta inattuabile in questo preciso momento. Infatti la pandemia ha rallentato tutte le attività didattiche e la settimana dello studente le avrebbe rallentate ulteriormente.
I docenti sono stati costretti a rifiutarla per dare spazio a tutte le verifiche di recupero per gli alunni. Ma abbiamo già promesso, per il prossimo anno scolastico, di attuarla per il primo di febbraio cioè subito dopo la chiusura del quadrimestre”.

Ma se la motivazione del rifiuto è il ritardo delle attività didattiche, allora perché i tornei sono stati accettati?

“Se vi riferite al torneo di calcetto con il prof. Buetto, si tratta di un progetto a parte non riguardante la settimana dello studente quindi non influente sul programma di recupero.
Invece il torneo di pallavolo all’interno della scuola è un torneo che si organizza regolarmente ogni anno, e che non occupa tutte le ore della giornata scolastica; si può benissimo svolgere senza vincolare i professori a spostare le verifiche di recupero.”

Ma cosa ne pensano gli alunni?

Abbiamo trovato pareri contrastanti intervistando le classi sia di biennio che di triennio.

Classi 1° e 2°

Poiché negli ultimi due anni la settimana dello studente non è stata effettuata, le classi di prima e seconda non sanno precisamente di cosa si tratti. Tuttavia, secondo il loro parere, rinunciare a quest’attività è stato un errore in quanto sarebbe stata utile per effettuare progetti e attività di recupero.

Classi 3° e 4°

Queste due classi condividono le opinioni per quanto riguarda l’organizzazione della settimana; infatti pensano che sia necessario un maggior coinvolgimento di tutte le classi nell’organizzazione.
Inoltre hanno proposto nuove attività quali:
incontri con aziende e corsi pomeridiani;
attività in base alla materia (es: giochi matematici per quanto riguarda matematica).
Infine secondo la loro opinione i rappresentanti di istituto stanno svolgendo bene il loro lavoro, anche se su alcune cose si trovano in disaccordo.

Classi 5°

Gli alunni di quinta, che abbiamo avuto il piacere di intervistare, sono stati molto competenti nel rispondere alle nostre domande.
Innanzi tutto hanno affermato il loro malcontento nel rinunciare a quest’evento.
Questo malcontento è causato dal fallimento delle loro intenzioni, infatti avrebbero voluto, durante la settimana dello studente, recuperare i voti del primo quadrimestre, ma anche effettuare attività extra curriculari come visite a musei e teatri.
In conclusione ci hanno riferito che a ricoprire l’incarico di rappresentante di Istituto deve essere qualcuno abbastanza competente e maturo e non ragazzini di terze e/o seconde, che avvantaggerebbero solo i loro interessi.

I ragazzi di quinta non avranno più la possibilità di svolgere questa settimana, ma speriamo che le promesse dei professori vengano mantenute.



Curato da Ivan Manata e Riccardo Prestifilippo


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